Panoramica dello Swing - Settimana 19
Gli indici azionari hanno continuato a indebolirsi fortemente la scorsa settimana, mentre il dollaro USA ha già superato la soglia di 104 e si trova ai massimi da 20 anni. Tuttavia, una serie di dati importanti è alle nostre spalle e potrebbe portare un temporaneo sollievo ai mercati azionari. La corona ceca si è fortemente indebolita dopo la nomina del nuovo governatore della CNB Ales Michl, sostenitore di un approccio dovish. L'aumento dei tassi d'interesse nella Repubblica Ceca sembra quindi essere vicino al suo picco.
Dati macroeconomici
Mercoledì è stata resa nota l'inflazione al consumo negli Stati Uniti per il mese di aprile, che si è attestata all'8,3% su base annua. Gli analisti si aspettavano un'inflazione dell'8,1%. Sebbene il dato raggiunto sia stato superiore alle aspettative, è stato comunque inferiore al dato di inflazione dell'8,5% raggiunto a marzo. Su base mensile, l'aumento dei prezzi ad aprile è stato dello 0,3%, significativamente inferiore a quello di marzo, quando i prezzi erano aumentati dell'1,5%.
Giovedì, l'inflazione industriale è stata riportata all'8,8% su base annua e allo 0,4% su base mensile per il mese di aprile.
L'aspetto positivo di questi dati è che l'inflazione è diminuita rispetto alle letture precedenti. Tuttavia, è importante notare che il confronto anno su anno si basa su dati in cui l'inflazione era più alta anche nell'anno precedente a causa della ripresa dalla pandemia Covid-19.
Il capo della Fed ha ribadito che si aspetta un altro aumento dei tassi di interesse di 0,50% punti nelle prossime due riunioni della Fed. Ha anche detto che, se necessario, non si può escludere un aumento dei tassi.
I rendimenti delle obbligazioni decennali statunitensi sono scesi dal loro picco e hanno effettuato una leggera correzione. Tuttavia, il dollaro statunitense ha continuato a rafforzarsi e ha rotto la resistenza a 104. Il dollaro si trova quindi ai massimi di 20 anni.
Figura 1: Rendimenti obbligazionari statunitensi a 10 anni e indice USD sul grafico giornaliero
Indici azionari fortemente ipervenduti
Il dollaro forte, l'aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi, la guerra in Ucraina e gli effetti della serrata in Cina sono stati i motivi principali del calo degli indici azionari. L'indice SP 500 ha toccato 3.860, il livello più basso da marzo 2021. Questo è anche il livello di supporto a lungo termine. Tuttavia, gli importanti dati macro sono ormai alle spalle e il mercato ha elaborato tutte le informazioni fondamentali disponibili. Questo potrebbe portare un sollievo temporaneo ai mercati e l'indice potrebbe effettuare una correzione al rialzo. Anche il calo dei rendimenti obbligazionari a 10 anni dà una certa spinta a questo movimento.
Figura 2: L'SP 500 sul grafico H4 e D1
Tuttavia, dal punto di vista dell'analisi tecnica, l'indice statunitense SP 500 rimane in una tendenza al ribasso, poiché i mercati hanno formato un minimo inferiore e si trovano al di sotto delle medie mobili SMA 100 e EMA 50 sui grafici H4 e giornalieri. La resistenza più vicina è a 4040-4070. La prossima resistenza è a 4.140 e soprattutto a 4.293 - 4.300. Il supporto è a 3.860 - 3.900.
Indice DAX tedesco
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, la scorsa settimana è stato reso noto il Sentimento Economico tedesco ZEW per il mese di maggio, che ha mostrato una lettura di -34,3, un miglioramento rispetto alla lettura del mese precedente di -41,0. L'inflazione in Germania per il mese di aprile si è attestata al 7,4% su base annua e in aumento dello 0,8% rispetto a marzo (il mese precedente l'aumento era stato del 2,5%).
Figura 3: Indice DAX tedesco su grafico H4 e giornaliero
L'indice continua a muoversi in una tendenza al ribasso insieme ai principali indici mondiali. Il prezzo ha raggiunto la media mobile SMA 100 sul grafico H4, che tende a segnalare una resistenza in una tendenza al ribasso. Il prezzo si sta muovendo al di sotto della SMA 100 sia sul grafico giornaliero che su quello H4, confermando il sentimento ribassista. Il supporto più vicino secondo il grafico H4 è 13.600 - 13.650. La resistenza è 14.300 - 14.330. La prossima resistenza è 14.592 - 14.632.
Continua il grande sell-off dell'euro
L'euro è sceso a 1,0356 contro il dollaro, il valore più basso da gennaio 2017. Questo valore è anche un'area di supporto significativo in cui il prezzo potrebbe entrare in stallo. Fondamentalmente, il deprezzamento dell'euro è dovuto al dollaro forte e alla politica da falco della Fed, che contrasta con la politica della BCE di non aumentare ancora i tassi.
Figura 4: EURUSD su grafico H4 e giornaliero
La prossima settimana verranno comunicati i dati sull'inflazione dell'Eurozona, che potrebbero essere un importante catalizzatore per ulteriori movimenti. Il supporto significativo si trova intorno a 1,0350 - 1,040. La resistenza attuale è a 1,05.
La corona ceca si è fortemente indebolita dopo la nomina del nuovo governatore
Il presidente Miloš Zeman ha sorpreso con la nomina di Ales Michl a governatore della CNB. Michl è noto per le sue posizioni dovish, essendosi espresso contro l'aumento dei tassi di interesse nelle ultime riunioni. La sua nomina è stata accolta dai mercati con un forte deprezzamento della corona ceca. Tuttavia, la banca è poi intervenuta sui mercati vendendo parte delle sue riserve valutarie per evitare un ulteriore deprezzamento della corona ceca.
È importante sapere che la politica monetaria della Banca è decisa dal Consiglio della Banca, composto da sette membri. Finora, la proporzione di voto per il rialzo dei tassi è stata di 5:2. Ma entro la fine di giugno, il presidente dovrà nominare 3 nuovi membri del consiglio. Questo potrebbe cambiare in modo significativo il rapporto di voto all'interno del consiglio e stabilire un nuovo corso per la politica della banca, il che significherebbe arrestare l'aumento dei tassi di interesse. Tuttavia, è probabile che alla riunione di giugno il consiglio di amministrazione, ancora con la vecchia composizione, decida di aumentare ulteriormente i tassi di interesse.
Figura 5: USD/CZK e EUR/CZK sul grafico giornaliero
La corona ceca ha raggiunto 24,36 contro il dollaro e 25,47 contro l'euro, da cui ha iniziato a scendere dopo gli interventi della CNB.