Panoramica dello swing – Settimana 50
Anche se la variante Omicron è una nuova fonte di incertezza, i recenti rapporti suggeriscono che non dovrebbe avere un effetto devastante sull'economia. Cosi come gli indici azionari hanno risposto positivamente a questa speranza la scorsa settimana compensando le perdite precedenti. L'indice di paura VIX è sceso a 20 e l'SP 500 si è avvicinato al massimo storico. Il dollaro USA rimane forte poiché è supportato dai buoni dati dall'economia statunitense.
Dati dall'economia statunitense
I dati PFN attentamente monitorati sono stati riportati dal mercato del lavoro. Ciò è stato ben al di sotto delle aspettative la scorsa settimana, poiché l'economia statunitense ha creato "solo" 210.000 nuovi posti di lavoro a novembre (le aspettative erano di 550.000).
Ma il tasso di disoccupazione è sceso ulteriormente e l'ultimo rapporto sulle richieste di sussidio di disoccupazione, conferma che il mercato del lavoro è in ottime condizioni. Il numero di nuove richieste di sussidio di disoccupazione è sceso a 185.000 la scorsa settimana, il livello più basso dal 1969! È il minimo da 52 anni. Il continuo calo dei sinistri riflette la tensione del mercato del lavoro.
Notizie importanti per la prossima settimana saranno i numeri sull'inflazione e soprattutto la riunione della Fed di mercoledì quando verranno decisi i tassi di interesse. Questi dovrebbero rimanere invariati. Tuttavia, il tapering dovrebbe concludersi più rapidamente e questo potrebbe continuare a sostenere il dollaro USA.
L'SP500 è ancora di umore rialzista
Dopo la precedente correzione dovuta alle preoccupazioni sulla variante Omicron, le informazioni dalla Cina hanno dato una scossa agli indici azionari la scorsa settimana perché la banca centrale ha abbassato il limite alle riserve obbligatorie presso le banche, il che porterà più denaro nell'economia. Questa è la risposta della Cina all'atteso fallimento dello sviluppatore immobiliare Evergrande. Un "booster" per le azioni è stata anche l'informazione che la variante Omicron mostra finora solo sintomi lievi.
Indice DAX tedesco
L'indice ZEW Sentiment è stato riportato la scorsa settimana a 29,9 (mese precedente 31,7) in Germania. Nonostante il deterioramento, la lettura complessiva è ancora positiva e indica ottimismo per il futuro sviluppo dell'economia.
Da un punto di vista tecnico, il Dax ha mantenuto un forte sostegno nell'area intorno a 14.900 - 15.000. C'è stato un rialzo la scorsa settimana durante il quale è stata rotta la resistenza a 15.400. La resistenza attuale più vicina è quindi a 15.840 (sul grafico H4) e la successiva è a 15.960-16.000.
L'EUR/USD si sta consolidando in un trend ribassista
L'euro continua a mantenere una correzione in una tendenza al ribasso. Il dollaro forte ha una grande influenza su questa mossa, così come le preoccupazioni sul fatto che altri paesi in Europa limiteranno le loro economie a causa della diffusione della variante Omicron. Questo rischio rischia di essere accentuato dalla BCE la prossima settimana quando decideranno sui tassi di interesse. Gli analisti si aspettano che la BCE lasci i tassi ai livelli attuali.
In termini di analisi tecnica, è chiaro dal grafico giornaliero che l'EURUSD è in una forte tendenza al ribasso. Tuttavia, negli ultimi giorni c'è stato un consolidamento e c'è anche un accenno di una possibile inversione di tendenza, che è indicata dall'impostazione rialzista sul grafico H4, con l'EMA 50 che si muove sopra la SMA 100.
Il supporto è nell'area intorno all'1.12. La resistenza attuale è nell'area tra 1,136 - 1,1380. La resistenza successiva è quindi a 1,1500.
Il dollaro canadese si è rafforzato
La Bank of Canada ha deciso i tassi di interesse, che come previsto sono rimasti invariati allo 0,25%. L'economia canadese sta andando bene e la banca centrale prevede che l'inflazione rimanga a livelli più alti nel prossimo anno, ma dovrebbe scendere verso il 2% nella seconda metà del 2022. Il petrolio più debole continua a fare pressione sul dollaro canadese.