Qual è il ruolo di un broker e a cosa prestare attenzione quando lo si sceglie

Così come hai bisogno di un ISP per accedere a Internet, avete bisogno di un broker per accedere ai mercati. Fortunatamente, nell'era del trading online, non è più necessario contattare di persona o per telefono il broker-dealer prescelto. È sufficiente aprire un conto di trading direttamente sul sito web del broker scelto. A questo punto si invia il denaro che si vuole moltiplicare facendo trading sui mercati finanziari a quel conto e il gioco è fatto.

Ma i broker sono molti e si differenziano non solo per i servizi offerti, ma anche per il modo in cui elaborano gli ordini o per il paese in cui sono autorizzati. A cosa prestare attenzione quando si sceglie un broker e cosa cercare in un broker? Ci arriveremo, ma prima spieghiamo cos'è effettivamente un broker.

Che cos'è un broker

I broker fungono da intermediari tra i singoli investitori/trader che vendono e comprano e l'intricato mondo dei mercati finanziari, dove fanno confluire i loro ordini. Sono in grado di farlo grazie alla loro infrastruttura tecnologica e alla connessione dei loro server con altre entità del mercato finanziario (ad esempio, i fornitori di liquidità), ma anche grazie alla loro licenza. Ogni broker, infatti, deve rispettare le regole definite dall'autorità di regolamentazione - un ente finanziario che ha rilasciato al broker una licenza che lo autorizza a svolgere servizi di intermediazione.

Il tipo di infrastruttura di un broker e la sua licenza vi diranno molto su come un broker vi tratterà. In particolare, come elaborerà i vostri ordini e in che misura vi proteggerà dalle insidie del mercato.

Tipo di broker in base al modello di infrastruttura di trading

Il modo in cui un broker gestisce gli ordini di trading è determinato dal tipo di modello di infrastruttura di trading. Sebbene esistano diversi tipi di broker, i più comunemente citati sono i modelli STP (Straight Through Processing) e MM (Market Maker).

1. Modello STP

   Nell'introduzione abbiamo scritto che un broker funge da intermediario tra i suoi clienti e il mondo dei mercati finanziari. E questo è esattamente ciò che vale per il modello STP del broker. Infatti, il suo modello di infrastruttura e la sua licenza gli consentono di prendere gli ordini dei clienti e di inviarli sul mercato con un piccolo margine. Qui, poi, li accoppia con gli ordini della controparte (i cosiddetti fornitori di liquidità). Un broker basato su STP, quindi, non ha spazio per secondi fini e manipolazioni sleali degli ordini.
    

2. Modello MM

   Un broker basato sul modello Market Maker dispone di liquidità sufficiente per contropartire i propri clienti interamente da solo. I loro ordini, quindi, non confluiscono nel mercato vero e proprio, ma vengono inseriti nel cosiddetto Internal book. Questi broker hanno solitamente spread più bassi, ma non tutti i trader si sentono a proprio agio con il fatto che i loro ordini non confluiscano nel mercato reale e considerano questo modello meno morale. Sebbene in passato si siano verificati alcuni casi in cui i broker MM hanno manipolato segretamente gli ordini dei loro clienti, oggi è possibile trovare broker solidi anche su base MM.

Se siete interessati a questo argomento, vi consigliamo di leggere l'articolo sul confronto tra broker - Market Maker vs STP.

Termini principali