Quotazione diretta e indiretta sul mercato dei cambi
Il trading di Forex e CFD ha subito cambiamenti significativi durante la sua esistenza. Tuttavia, ci sono ancora dei principi che non sono cambiati nel corso degli anni e che vale ancora la pena conoscere. La quotazione diretta e indiretta è senza dubbio una di queste. Sulla base di questo principio, si può dire se il tasso di cambio attuale corrisponde o meno alla situazione reale del mercato e, come tale, dovrebbe essere padroneggiato da ogni trader.
Per una migliore comprensione, dimostriamo qui un tasso di cambio e diamo anche una spiegazione su come interpretarlo correttamente.
Breve spiegazione del tasso di cambio
EUR/USD=1,2100
Il suddetto tasso di cambio della coppia di valute è composto da:
- EUR – La valuta di base (sempre la prima posizione di una coppia di valute), indicata anche da alcuni come valuta principale o primaria
- USD – La valuta dell'offerta (sempre sulla seconda posizione della coppia di valute), a volte indicata anche come valuta secondaria
- 1,2100 – tasso di cambio (esprime quante unità di valuta secondaria sono necessarie per scambiare un'unità di valuta primaria)
E ora andiamo a vedere da vicino la problematica delle quotazioni dirette e indirette. La domanda principale, ovviamente, è cosa dovremmo immaginare sotto una quotazione diretta?
Quotazione diretta vs indiretta
Supponiamo che tu sia un trader della Repubblica Ceca e prevedi di andare nel Regno Unito, ad esempio, per fare shopping. A questo punto, devi scambiare le corone ceche con le sterline. Possono quindi verificarsi due situazioni presso l'ufficio di cambio:
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L'ufficio di cambio indicherà il tasso di cambio come rapporto CZK / GBP, che è una quotazione diretta per te come cittadino ceco, poiché questo tasso indica quante sterline possono essere scambiate per la vendita di una CZK.
Esempio: CZK/GBP = 0,033GBP
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Il tasso di cambio sarà indicato nel formato GBP / CZK, il che significa quante corone possono essere acquistate per una sterlina. In questo caso si tratta di una quotazione indiretta per i cechi e di una quotazione diretta per gli inglesi.
Esempio: GBP/CZK = 30,3CZK
In semplicità, si può quindi affermare che una quotazione diretta è un'offerta in cui la valuta nazionale viene mantenuta come valuta base (primaria) quando viene venduta. Quando si tratta di acquistare, questa valuta cambia posizione e viene conservata come valuta “bid” (secondaria).
Come calcolare il tasso di cambio delle quotazioni dirette e indirette?
In borsa e naturalmente anche negli uffici di cambio, i tassi di cambio sono solitamente indicati in un formato e quindi a volte può essere difficile scoprire se il tasso di cambio indicato ad esempio USD / EUR = 0,92 corrisponde al valore dell'attuale scambiato tasso di cambio.
Quindi, come scoprire facilmente se l'altra parte ci offre il tasso di cambio "corretto" e non vuole "derubarci"?
Esempio:
Il tasso a cui viene scambiata la coppia di valute: Prezzo di vendita - 1.100 (EUR / USD)
Tasso di cambio: Prezzo di offerta - 0,92 (USD / EUR)
Se diamo un'occhiata a come sarà il "tasso di cambio dato dall'ufficio di cambio" nel formato opposto, l'equazione si presenta così:
X=1 X=0,92Y -> Y= X/0,92 -> Y=1/0,92 -> Y=1,087 -> EUR/USD=1,087
Come si può vedere, mentre il valore corrente al quale la coppia di valute veniva scambiata era intorno al livello di 1.100 EUR/USD, l'ufficio di cambio era disposto a offrire solo 1.087 EUR/USD, che è di oltre l'1% al di sotto dell'attuale valore di scambio.
Conclusione
Non è possibile dire se il tasso di cambio offerto dall'ufficio di cambio è cattivo o buono. Alla fine, tutto dipende dalla legge della domanda e dell'offerta, cioè dal fatto che la controparte accetti ancora questa offerta in un dato momento, oppure no. E questo è ciò che riguarda il trading moderno.